Leggere incrementa il vocabolario, il bambino acquisirà (e anche tu) in modo naturale tante parole nuove di cui riconoscerà intuitivamente il significato aiutato e supportato da te e dalle immagini; le strutture grammaticali, come la costruzione della frase, vengono assorbite senza dover studiare la grammatica, ma non è sempre semplice leggere ad un bambino , soprattutto se lo fai in una lingua che non è quella madre. Per questo motivo è necessario creare un’abitudine alla lettura.
Nella vita non è tutto rose e fiori, può accadere infatti che un bambino non ne voglia sapere di leggere, soprattutto in inglese, costruire un’abitudine alla lettura vuol dire non arrendersi ad un atteggiamento oppositivo e trovare la chiave per aprire le porte di casa vostra ai libri e alle storie.
Ho parlato dell’importanza della lettura nell’apprendimento linguistico nell’articolo dal titolo Vuoi che tuo figlio impari l’inglese? Scopri come grazie alla lettura, anche se parti da zero.
L’importanza di leggere in inglese è data dal fatto che “per essere efficace, l’esposizione alla lingua DEVE avvenire con una persona vera, e NON con un dvd, un programma televisivo, un gioco al computer o un giocattolo parlante. Questi dispositivi NON possono sostituire un’interazione reale.
Inoltre, “the more you repeat an action or a thought, the more brain space and connections are dedicated to it”, maggiori sono le occasioni per vivere l’inglese maggiore è l’apprendimento. La lettura rappresenta un’occasione facile e veloce per dedicare almeno 15 minuti al giorno all’inglese.
Non è però necessario leggere per 15 minuti tutti d’un fiato!
- Non devi finire il libro
- Non devi leggere tutte le parole
- Parla delle immagini invece
- Esclama quando giri le pagine
- Coinvolgi, fallo tutti i giorni e per almeno 15 minuti.
E non è finita, si impara l’inglese se si instaura una relazione e quella dell’apprendimento condiviso tra mamma e figlio è fortissima.
Leggere ad alta voce è una delle attività più efficaci ed economiche per insegnare inglese a tuo figlio. L’apprendimento linguistico avviene se si costruisce una relazione. L’inglese si impara tramite il rapporto con le persone.
Allora ecco preziose regole per crescere un lettore:
- Riacquisisci tu per prima la tua abitudine alla lettura
Se hai lasciato la lettura ai margini della tua vita, adesso è il momento di recuperarla. Fai spazio ai libri, trova il tempo per leggere. Se vuoi allevare un lettore, sii un lettore.
- I baby books, cioè i libri per i bambini appena nati sono una necessità
Molti genitori credono non sia necessario leggere ai piccolissimi, pensano che i bambini non possano capire, che la pratica della lettura nei primi mesi di vita sia superflua.
I genitori pensano di essere fuori dal giro della lettura se il loro bambino non è almeno grande abbastanza per stare in posizione verticale, ma non è così. Anche i neonati beneficiano dell’esperienza di sentire storie (e non possono lamentarsi del tuo gusto nei libri). Allora approfittane. Ecco come:
Leggi ad alta voce, ogni giorno. Puoi leggere qualsiasi libro ad un bambino: un manuale di cucina o un romanzo, per questo puoi leggergli anche in inglese. Le ricerche dimostrano che la lettura contribuisce al suo sviluppo linguistico, quindi leggendogli in inglese creerai anche le basi per lo sviluppo della lingua inglese.
La lettura coinvolge tutti i sensi, usa anche i tuoi e il bambino ti imiterà: capirà che la lettura è divertente, per questo anche tu assapora il bello della lettura: il rumore delle pagine, l’odore del libro, i colori delle illustrazioni. I libri per i più piccoli, soprattutto quelli con il marchio CE, sono libri sicuri, lavabili che i bambini possono persino mettere in bocca. Controlla il retro del libro e se trovi il marchio CE impresso sulla copertina, vuol dire che quel libro è stato studiato e pensato per i piccolissimi.
Nel libro Piccoli lettori crescono di Ermanno Detti si parla di “lettura sensuale” intendendo l’assorbimento completo di un lettore, al punto che, quando egli è immerso nella magia delle pagine, tutti i suoi sensi sono come impegnati. Insomma, è come se il cervello del lettore “sedasse” i suoi sensi verso l’esterno per concentrarli tra le righe.
Tieni sempre in considerazione il tuo pubblico, ma ricorda che il tuo bambino se molto piccolo potrebbe non avere nessuna reazione particolare. Ti può sembrare che il neonato non stia ascoltando, ma sta assorbendo l’esperienza. Stai compiendo un’azione importantissima, lo stai aiutando a creare la sua abitudine alla lettura, ricorda che le routine, i modelli e le abitudini si creano nei primissimi mesi di vita.
Il bambino però in risposta alla lettura potrebbe anche emettere dei suoni, ecco perché i libri che comprendono suoni come quelli sugli animali o i mezzi di trasporto sono più facili da imitare.
Quando si legge ad un bambino, questo assorbe tutto: vocabolario e struttura linguistica, numeri e concetti di matematica, colori, forme, animali, il concetto delle cose contrarie, modi di fare e ogni tipo di informazione utile su come funziona il mondo. Inoltre, quando gli leggi ad alta voce, il tuo bambino collega i libri con il suono familiare e amato della tua voce e alla vostra vicinanza fisica che la lettura porta con sé. Lo stai aiutando a costruire un’associazione positiva con libri che dura tutta la vita.
Puoi leggere a qualsiasi ora del giorno, la routine della lettura a letto prima di addormentarsi è facile per la mamma e positiva per il bambino, quale modo migliore per rilassarvi entrambi prima di andare a letto? Assicurati che l’atmosfera sia rilassata e tranquilla, non affrettarti, scegli i libri che terminano con una scena pacifica, magari quelli il cui finale è proprio una scena che invita a passare una buona notte come Goodnight Moon, ma ce ne sono mille altri.
Ma leggi con il tuo bambino anche durante il giorno, a volte la proposta di un libro è il modo migliore per rilassarlo e farlo rallentare. Sedetevi vicini e godetevi questi momenti di connessione quando c’è ancora la luce fuori.
I bambini più grandicelli, cioè quelli che hanno già uno o due anni, stanno costruendo i loro gusti, anche nella lettura, quindi rispetta le preferenze di tuo figlio, non è sbagliato proporre, ma devi sempre rispettare ciò che lui vuole leggere, anche quando vorrà leggere mille volte lo stesso libro. Incoraggialo a dirti cosa gli piace di più di quel libro così da poter trovare altri libri come quello. Maggiore è la soddisfazione per entrambi, più forte e soddisfacente è il piacere che se ne trae. Permettigli di girare le pagine, di toccare il libro, si tratta anche di un ottimo esercizio motorio oltre che a un modo per renderlo partecipe della lettura. Infine, ricorda che le interruzioni vanno benissimo. Se il bambino ti fa una domanda, rispondigli, non ostinarti a dover finire il libro a tutti i costi. Se il bambino ti fa domande, vuol dire che è coinvolto. Puoi però provare con la frase: “Ok. Fammi solo finire questa pagina”, poi smetti di leggere e chiedigli di ripetere la domanda.
I libri della National Geographic ad esempio fanno impazzire da sempre mio figlio, inizialmente ci limitavamo a guardare le figure e descriverle o ad elencare i nomi degli animali, anche quelli meno comuni come l’armadillo. Il libro Little Kids First Big Book of Animals è uno dei nostri libri preferiti.
Ti lascio con quello che Rodari scrisse nel 1964 sul Giornale dei Genitori, rivista da lui fondata e diretta, cioè i Nove Modi per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura, cioè i 9 atteggiamenti da evitare se vuoi che tuo figlio ami leggere:
1. Presentare il libro come un’alternativa alla TV
2. Presentare il libro come un’alternativa al fumetto
3. Dire ai bambini di oggi che i bambini di una volta leggevano di più
4. Ritenere che i bambini abbiano troppe distrazioni
5. Dare la colpa ai bambini se non amano la lettura
6. Trasformare il libro in uno strumento di tortura
7. Rifiutarsi di leggere al bambino
8. Non offrire una scelta sufficiente
9. Ordinare di leggere per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura
Cara mamma le cose più belle e importanti si ottengono con l’impegno, la determinazione, il coraggio, ma poi ogni piccolo risultato è la ricompensa più grande. Ricorda che dipende solo da te se il monolinguismo è curabile.
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Lilli