Mamma…go there!

ripetizione nell'inglese per bambiniUn paio di giorni fa ero in macchina e stavo percorrendo la strada che da casa porta al supermercato.

Ero in viaggio insieme a mio figlio che ha 20 mesi.

Una mattina come le altre…

Durante il tragitto di solito ci divertiamo ad ascoltare la musica, ma mio figlio è particolarmente attratto da auto, motorini, vespette, insomma qualsiasi mezzo di trasporto dotato di ruote riesce ad affascinarlo ed attirare la sua attenzione.

Il suo interesse primario durante i viaggi in macchina è quello di inseguire con lo sguardo le auto che ci passano vicino.

Ultimamente i camion sono la sua passione! Sono grandi ed hanno le ruote, inoltre spesso trasportano merci!

Fin qui dirai che è tutto nella norma…ti chiederai: “E allora!?”.

Beh per me è stato un momento davvero speciale!

Mio figlio nel vedere un camion che trasportava un carico di terra allontanarsi da noi ha urlato:

“Mamma mamma go there!”

Voleva andare più veloce per raggiungere l’autocarro e continuare ad osservarlo, ma ha espresso il suo desiderio in inglese!!!

Dice già molte altre parole in inglese, ma un’intera frase urlata in maniera spontanea è stata per me adrenalina pura.

E se sei capitato nel mio blog e stai leggendo questo articolo so che puoi capirmi!

Questa esperienza mi ha fatto riflettere…

Io sono una mamma italiana, quindi per noi a casa l’inglese è la lingua minoritaria, ma ho iniziato a parlare inglese a mio figlio fin da subito, ancora prima della nascita, da quando era nella pancia.

Quotidianamente e pazientemente.

Per molti mesi non ho visto alcun risultato, ma ho la determinazione e la costanza di ripetere ogni singolo giorno la stessa routine.

La ripetizione delle stesse azioni, anche quando non si stanno ottenendo i risultati sperati, è la chiave per avere successo.

. Troppe volte si rimandano le attività in inglese con i propri figli “perché ora non ho tempo, tanto lo posso fare domani”

. Troppe volte si inizia un percorso di bilinguismo ma poi si molla a metà perché i bambini non parlano inglese immediatamente

. Troppa poca fiducia perché tanto se non ha iniziato a parlare inglese ora vuol dire che non lo farà più

Male. Male. Malissimo.

La mancanza di perseveranza è il colpo al cuore che uccide il tuo obiettivo prima che possa prendere forma.

Ed è lo stesso male che uccide il tuo proposito quando sembra essersi concretizzato.

Molte persone infatti, anche dopo aver imboccato la strada giusta, anche se stanno ottenendo dei buoni risultati e dovrebbero continuare ad insistere… SI ANNOIANO!!!

O ancora peggio…PERDONO LA FIDUCIA!!

Confondono la mancanza di risultati immediati con lo sbaglio di smettere di compiere le stesse azioni.

Così abbandonano il sistema che da risultati e gettano la spugna!

. I bambini vivono la fase dell’immagazzinamento,

detto in modo semplice: fanno la scorta di frasi e parole, che vengono immagazzinate nel loro cervello per essere utilizzate solo successivamente

Quindi è normale che non bastano pochi mesi per ottenere i risultati sperati.

. I genitori devono avere fiducia nelle potenzialità dei loro bambini

Il fatto che sono molto piccoli non vuol dire che non sono in grado, anzi partono in vantaggio ed hanno una predisposizione naturale all’apprendimento delle lingue.

Un’altra parola importante è la PAZIENZA.

Devi avere la pazienza di ripetere una routine in lingua inglese con il tuo bambino ogni singolo giorno.

Devi avere la pazienza di INSISTERE e di PARTIRE DA ZERO.

Se hai perseverato i risultati arrivano.

Per poter ripetere un gesto … è necessario innanzitutto
compierlo per la prima volta.

E’ necessario  compiere il primo passo.

Il viaggio è lungo e tortuoso, ma è necessario mettersi in macchina ed accendere il motore!

Buon viaggio

Lilli

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