[ keeping on reading ]
6 ragioni per continuare a leggere a tuo figlio anche quando sa leggere da solo.
1. LA RELAZIONE La lettura ad alta voce per i nostri bambini a qualsiasi età continua a promuovere una stretta RELAZIONE.
La relazione con il genitore crea apprendimento perché il bambino riceve i benefici legati al momento dello stare insieme e la gioia relativa alle esperienze condivise favoriscono un ambiente rilassato in cui si impara più facilmente.
2. LA PUBBLICITÀ. Sì, leggere insieme è una forma di promozione della lettura, la pubblicità è una buona cosa in questo caso! Ogni volta che leggi ad alta voce ad un bambino, gli stai trasmettendo l’importanza del piacere della lettura. I genitori hanno una grande influenza. I bambini pensano che sei “forte”, anche se sono in un’età in cui non lo ammettono! Ogni lettura ad alta voce è un annuncio pubblicitario sul piacere di leggere. E un bambino o adolescente che crede che la lettura è divertente leggerà, e imparrerà ad amare i libri 🙂
3. STRETCHING. I bambini possono ascoltare e comprendere a un livello molto più alto rispetto a quanto siano in grado di leggere. Continuando a leggere ad alta voce li esponi a più parole, più concetti, più storie complesse, interessanti e coinvolgenti di quanto poossano leggere da soli. Ciò aumenta la capacità di attenzione e li incoraggia anche ad “allungare” le proprie capacità di lettura, con il genitore il bambino può leggere un libro a cui non poteva interessarsi da solo o che non si sentiva abbastanza sicuro di affrontare da solo.
4. L’ESPOSIZIONE. Quanto più si legge ad alta voce testi ricchi, più i nostri figli sono esposti ad un vocabolario più ampio e forme grammaticali corrette. Un testo scritto è molto più complesso e articolato della lingua parlata o di una conversazione. Attraverso l’esposizione alla lettura i bambini arrivano più facilmente all’inglese e ad un modo di parlare più complesso. E se leggono qualche parola in maniera scorretta piuttosto che correggerli, lascia che la forma giusta semplicemente penetri attraverso l’ascolto! La grammatica si impara ascoltando la lingua in maniera naturale.
5. IL BENEFICIO. Siamo onesti i bambini, gli adolescenti, gli adulti non leggono tanto quanto potrebbero. La lettura arricchisce a tutti i livelli. Un pò più di lettura è un bene per tutti, anche per il genitore. L’apprendimento condiviso ha il doppio vantaggio.
6. L’INFLUENZA. La condivisione di un buon libro insieme è un modo meraviglioso per continuare a RELAZIONARSI con i propri figli anche nel corso degli anni quando gli adolescenti iniziano a avere influenze esterne (coetanei, tv, internet). È possibile introdurre i libri che si occupano di questioni delicate, dilemmi morali o altri tematiche per cui si desidera aprire un dialogo. Se possibile, leggere insieme fornisce al bambino uno spazio confortevole per parlare di tutti i pensieri o sentimenti che emergono dopo aver condiviso il libro.
Keep connected through reading!
Inizia a leggere inglese presto a tuo figlio per poi poter proseguire quando sarà più grande.
Se lo abitui sin da piccolo alla lettura in inglese sarà più facile proseguire con la lettura in un’altra lingua anche quando sarà cresciuto e glielo chiederanno a scuola.
Se la lettura poi viene abbinata ad attività da fare insieme in inglese sin da piccolissimo e
se ripeti questa routine ogni giorno allora hai buone probabilità che tuo figlio impari davvero a comunicare in inglese.
Ma attenzione! Spesso sento dire:
. impara l’inglese con il gioco.
Ma non confondiamo la parola “gioco”, spesso questo termine viene utilizzato in maniera inappropriata, il gioco per i bambini non è gioco, ma una questione molto seria. Il gioco per i bambini non è intrattenimento, il gioco è scoperta.
“Con il gioco il bambino partecipa globalmente; al contrario, se ascolta si distrae perché continua a pensare ad altre cose” dice Bruno Munari, artista ed esperto di pedagogia.
Per l’artista il gioco è azione per una esperienza sensoriale globale che aiuta a sviluppare l’immaginazione e la sensibilità, che insegna a comunicare.
I bambini ci imitano, per questo il loro gioco deve prendere spunto dalla realtà, il gioco deve essere costrutio con materiali presi dalla natura o oggetti domestici.
“Il gioco è il lavoro del bambino” diceva Maria Montessori. I bambini infatti adorano lavorare e rendersi utili, adorano imitare il genitore.
Cos’è il lavoro?
Il lavoro è per definizione, attività utile. Ma utile a cosa? A sé stessi, agli altri, alla società.
Spesso si ha un’accezione negativa del termine “lavoro” (troppo lavoro, manca il lavoro, stress da lavoro etc…) tale concetto ha perso ogni connotazione nobile.
E il bambino? Il bambino “gioca”. E basta. Chi si sognerebbe di definire lavoro l’attività del bambino?
Eppure, chi conosce bene il bambino e l’attività del bambino sa bene che nulla di tale attività va sprecato e nulla è più produttivo del lavoro del bambino.
Allora è più sensato parlare di lavoro, non più gioco. Ma perché?
Probabilmente perche il termine gioco come spesso lo intendiamo toglie dignità al senso dell’attività stessa del bambino. Il lavoro del bambino è teso a fare l’uomo.
C’è un detto che dice:
“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Proprio per questo motivo le attività manuali aiutano ad imparare l’inglese.
Se tuo figlio ha la possibilità di realizzare un fiore e se farai l’attività in inglese avrà sicuramente capito che quello che ha realizzato “it’s a flower”.
Il bambino visualizza il fiore e il termine inglese si fissa nel suo cervello.
Il libro Fingerprint Activities permette di imparare l’inglese partendo dalla manualità e dal disegno.
Si tratta di un libro provvisto di colori per le dita, che ti aiuta a disegnare facendo le impronte con le dita sul libro stesso. Questo libro è adatto ai bambini di 5 anni in su.
Per capire meglio di cosa sto parlando guarda il video.
Proprio perché li usi tu il tuo bambino ne è interessato, vale per tutti gli oggetti che usi nel quotidiano, anche i più banali come una molletta per stendere i panni.
Se segui il blog di mamma bilingue avrai già usato le mollette per imparare i colori in inglese.
Questa volta invece le mollette sono utilizzare per esplorare il concetto di aprire e chiudere.
I bambini molto piccoli amano aprire e chiudere. Per loro è un modo di scoprire il mondo, un modo per superare le loro barriere.
Il gesto di aprire e chiudere è molto comune nei bambini di 2 o 3 anni.
Ti sarà capitato che tuo figlio voglia aprire e chiudere cassetti, porte, sportelli.
Per questo il concetto di apri e chiudi è vicino al loro mondo e con questa semplice attività viene esplorato anche in inglese.
Puoi prima farlo tu per mostrarlo a tuo figlio, poi se si mostra interessato lasciargli fare l’attività.
Basta aprire e chiudere la molletta dicendo:
Open and shut.
Puoi fare lo stesso con le mani dicendo:
Open and shut them.
Per rafforzare il concetto.
[muddy puddle – dirty/clean]
Prendi due contenitori:
– uno con la pozzanghera (muddy puddle)
– uno con l’acqua
Gli animali giocano o combattono all’interno del contenitore con la terra, poi si lavano e nuotano nel contenitore con l’acqua.
Oh look the giraffe is all dirty!
Let’s wash the giraffe in the water!
Now she is clean!
P. mi ha detto: look mommy the animals are swimming!!
Dirty giraffe/clean giraffe!
Allora attenzione io eviterei di parlare di gioco e piuttosto direi:
Tutti a lavoro!!
Se vuoi saperne di più contattami ai riferimenti ch trovi nell’area Contatti.
Lilli